LECCE – Per tutta l’estate nella Villa Comunale di Lecce proseguono le rassegne “I Concerti del Conservatorio” e “Tito Schipa Music Factory”, organizzate dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, all’interno di Lecceinscena, rassegna estiva del Comune di Lecce, grazie al finanziamento della Regione Puglia (Legge Regionale 29 dicembre 2017 n. 67, art. 43, comma 3 “Norme in favore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale”). Inizio concerti ore 21. Ingresso gratuito e consentito solo ai possessori del Green Pass nel rispetto delle attuali norme anticovid19. Posti limitati con prenotazione obbligatoria nel circuito Eventbrite.it. Info 0832344267 – www.conservatoriolecce.it.
Per la rassegna “I Concerti del Conservatorio – Summer Edition”, giovedì 12 agosto in programma Tito Schipa Funk con Carolina Bubbico (voce), Daniele Vitali (pianoforte e arrangiamenti) e Dario Congedo (batteria) e l’Ensemble Pop del Conservatorio che renderanno omaggio ai più grandi nomi del mondo funk con un concerto energico ed elettrizzante. In scaletta brani tratti dal repertorio di Stevie Wonder, James Brown, Michael Jackson, Pino Daniele, Lucio Battisti, Mark Ronson, Bruno Mars e Earth Wind and Fire.
Martedì 17 agosto quarto appuntamento del Tito Schipa Music Factory, rassegna interamente ideata e organizzata dagli studenti e dalle studentesse del Conservatorio, che diventano così protagonisti a 360°, sul palco e dietro le quinte, come musicisti e come organizzatori. Alle 21 la Villa Comunale ospiterà I colori della musica con Mario Filippo Calvelli (violino), Noemi Puricella (violino) e Tommaso Reho (pianoforte) che proporranno composizioni di Brahms, Sarasate e Paganini. La musica è un insieme di suoni ed emozioni, ma in quanti riescono a vederne i colori? Porpora sanguigno; color smeraldo che nasconde speranze; giallo, il colore del sole e della sabbia. Color pastello, i suoni che celano i sogni più intimi e infantili; azzurro, i sogni di libertà. La musica è variopinta e colma di differenze, per questo, nel corso del nostro programma, desideriamo farle risaltare tutte e dimostrare come autori di diversa nazionalità adoperino colori tanto vari tra loro. Questa è l’influenza del proprio Paese. Emergono l’importanza delle proprie radici e delle proprie tradizioni, che ognuno porta con sé ovunque va, inconsapevolmente. Ma allo stesso tempo ognuno è unico, in quanto figlio di se stesso, e quello che reca dentro è solo la sua interpretazione del mondo.
Giovedì 19 agosto, sempre alle 21, la rassegna “I Concerti del Conservatorio” si sposta in Piazza Libertini per “A night at the opera – Omaggio ai Queen” con l’Orchestra sinfonica e il Coro pop del Conservatorio di Musica Tito Schipa diretti dal maestro Giovanni Pellegrini con arrangiamenti di Daniele Vitali, voce solista di Michele Cortese e la partecipazione del soprano Fernanda Costa. Nel 1975 i Queen pubblicarono “A night at the opera”, un LP divenuto in breve opera cult del repertorio pop-rock. Tutto nacque dall’amore del leader della band britannica, Freddie Mercury, per il repertorio classico e il mondo dell’opera in particolare. In un’intervista rilasciata dopo la morte di Freddie, Brian May – chitarrista della band – dichiarò che tra gli argomenti che interessavano maggiormente Freddie, quando non era impegnato sul lavoro, i principali erano la lirica e Beethoven. Freddie amava smodatamente la musica beethoveniana e ascoltava con entusiasmo tutto il repertorio operistico. L’intuizione di voler inserire una parte operistica all’interno di una delle canzoni simbolo: “Bohemian Rhapsody”, nacque dopo che ebbe praticamente consumato diversi vinili con incisioni delle più famose opere in repertorio. Da sottolineare anche il suo amore per Luciano Pavarotti e la collaborazione con Montserrat Caballé nel brano Barcelona che sarà in scaletta con tanti altri successi come I Want It all, Crazy little Thing called love, Bohemian Rhapsody, We are the champions, Who want to live forever, The show must go on, Let me live, Love of my life, ’39, Is this the world we created?, Somebody to love.
Tito Schipa Music Factory proseguirà, sempre nella Villa Comunale, con “Il popolare è colto” (24 agosto), La musica tra l’Italia e la Francia (31 agosto), Di tutto un pop (2 settembre) e con Il mondo dell’Opera (9 settembre). “I Concerti del Conservatorio – Summer Edition” ospiterà Tito Nesciu. Da Lecce al mondo (25 agosto), Happy birthday Astor (27 agosto), Le strade del Jazz (21 settembre).
I Concerti del Conservatorio e Tito Schipa Music Factory nascono dalla collaborazione tra Biagio Marzo e Giuseppe Spedicati, presidente e direttore del Conservatorio, e Fabiana Cicirillo e Paolo Foresio, assessori alla Cultura e allo spettacolo del Comune, per portare la musica nel cuore di Lecce, dopo il lungo periodo pandemico.
Il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce nasce come Liceo Musicale Salentino con Statuto approvato con decreto del Prefetto di Lecce n. 24494 del 21 novembre 1933. Con R.D. 12 ottobre 1939 n. 1993 (pubblicato sulla G.U. n. 11 del 15/01/1940) il Liceo Musicale Salentino è pareggiato ai Conservatori di musica con decorrenza dal 16 ottobre 1939. Con legge 8 agosto 1977 n. 663 (pubblicata sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 05/09/1977) il Liceo Musicale Pareggiato “T.Schipa” è trasformato in Conservatorio di musica statale con decorrenza dal 1 ottobre 1970. In applicazione dell’art. 1 quinquies del decreto legge 31 gennaio 2005 n. 7, convertito con modificazioni, nella legge 31 marzo 2005 n. 43, l’Istituto Musicale Pareggiato di Ceglie Messapica (BR), gestito dal Comune di Ceglie Messapica, viene accorpato, in qualità di Sezione staccata, al Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce con decorrenza dall’a.a. 2005/2006. Il Conservatorio Tito Schipa di Lecce è uno dei principali istituti musicali del Sud Italia: 1000 studenti e 130 insegnanti impegnati in tutte le tipologie della prassi e della teoria musicale. Direttore del Conservatorio è il M° Giuseppe Spedicati, Presidente l’on. dott. Biagio Marzo. Il Conservatorio di Lecce è intitolato a Tito Schipa, il celebre tenore di grazia che finanziò la fondazione dell’Istituto negli anni Trenta del secolo scorso. Il Conservatorio, per valorizzare i vari aspetti della tradizione vocale, organizza corsi specialistici per cantanti d’opera, per interpreti del repertorio rinascimentale e barocco, del canto moderno e jazz. Il Conservatorio annovera quattro orchestre: l’Orchestra Sinfonica l’Orchestra di Fiati, la Jazz Band e un’Orchestra Sinfonica Giovanile, e vari ensemble vocali di musica antica e moderna e un coro di voci bianche. Cultura barocca e tradizione bandistica caratterizzano il Salento e il Conservatorio cerca di potenziare e coltivare, con le sue risorse formative, queste importanti realtà. L’Orchestra di Fiati, è una delle punte d’eccellenza della formazione e della produzione musicale e discografica, come pure i gruppi di musica antica e classica, che si producono in vari festivals in Italia e all’estero. L’offerta formativa comprende trentadue indirizzi, per il percorso Accademico di Primo e di Secondo Livello. Sono anche attivi Corsi di Formazione Pre-accademica e Corsi Propedeutici AFAM. Particolarmente innovativo è il corso di studi della Musica Elettronica. Molto attivo è il Progetto Erasmus con cui il Conservatorio si relaziona con numerosi paesi europei. Il Conservatorio dispone di una Biblioteca di 11.000 testi tra cui 500 manoscritti. L’Istituto ha una sezione staccata a Ceglie Messapica e, così il Conservatorio è una “rete” del far musica, profondamente radicata nella Regione. I Festival e le rassegne del Conservatorio sono al centro della vita artistica e sociale di una Regione, la Puglia, che ha fatto della promozione culturale e dell’accoglienza il suo impegno elettivo.
Inizio concerti ore 21. Ingresso gratuito e consentito solo ai possessori del Green Pass nel rispetto delle attuali norme anticovid19. Posti limitati con prenotazione obbligatoria nel circuito.