BARI – Torna a Bari il “Balafon Film Festival”, la rassegna cinematografica dedicata all’arte e alla cultura africana e alla “diaspora nera” giunta alla sua XXXI edizione. La manifestazione, promossa dall’associazione Comunità di corte Altini e sostenuta tra gli altri dall’assessorato alle Culture del Comune di Bari, si terrà da martedì 16 a venerdì 19 novembre presso il cinema Esedra.
Balafon è un festival di immagini, musiche e colori che intende trasportare gli spettatori nella scoperta di altri mondi, ricchi di storie, risorse, difficoltà e tradizioni che meritano di essere conosciute. Scopo degli organizzatori è quello di promuovere la conoscenza e l’interazione tra i popoli e, affidandosi al linguaggio filmico, di proporre un viaggio metaforico nei mondi dell’altro, con uno sguardo curioso e non giudicante.
Da oltre trent’anni propone al territorio regionale una cinematografia proveniente dai paesi del Sud del mondo che possa diventare punto di partenza per diffondere la cultura della convivenza di etnie diverse e creare occasioni di dialogo costruttivo, scambio e confronto tra i popoli, agendo controcorrente rispetto alle derive razziste.
“Balafon è un festival straordinario che da 31 anni consente al pubblico della nostra città di conoscere i Sud del mondo attraverso la sensibilità e il talento di registi che diversamente non avremmo mai incrociato nella programmazione dei cinema cittadini – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci –. Per questo, come amministrazione, siamo orgogliosi di sostenerne la realizzazione, convinti che dal confronto, dall’incontro, dallo sguardo privilegiato che gli artisti sono in grado di offrire, tanto sulle diverse realtà di provenienza quanto sui grandi cambiamenti in corso nel mondo, possano nascere condivisione, comprensione e nuovi orizzonti condivisi.
Se oggi Bari è una città capace di accogliere e valorizzare le differenze culturali è anche grazie a questa rassegna, che da molti anni, ben prima che alcuni temi diventassero centrali nel dibattito politico e sociale, “semina” inclusione e integrazione“.
“Da sempre il principale obiettivo del Balafon Film Festival è la promozione e la diffusione delle diverse realtà culturali e artistiche dell’Africa, dei paesi sudamericani, delle isole caraibiche, del Pacifico e di tutti i paesi della diaspora – commenta il direttore artistico Koblan Bonaventure Amissah –. Nonostante le numerose difficoltà incontrate nella realizzazione del festival, siamo più che mai felici quest’anno di poter “tornare in presenza”, in sala, con una fitta partecipazione da parte delle scuole, duramente provate nel corso del 2020 a causa delle restrizioni per limitare il contagio da covid-19.
Stiamo già lavorando con le istituzioni all’edizione 2022: ambiamo a realizzare un festival più corposo e ci auguriamo che Balafon torni in auge nella città di Bari, come accaduto in passato, ospitando dal vivo registi e autori delle pellicole, alimentando così l’esperienza di dialogo tra culture. Vogliamo tornare a far respirare a Bari l’area di scambio interculturale, valorizzando la dimensione di frontiera e accoglienza che da sempre contraddistingue la nostra città, unitamente alla valorizzazione della cinematografia straniera“.
Balafon Film Festival è organizzato dalla Comunità di Corte Altini con la collaborazione dei Missionari Comboniani, di ACLI Puglia, dell’associazione Murattiano, della Cgil-Bari e dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, ed è patrocinato e sostenuto da Regione Puglia, Comune di Bari – assessorato alle Culture e Fondazione Migrantes.