Eventi Puglia

“Le tragicomiche, vita da eroi”: lo spettacolo debutta il 30 settembre a Taranto

Nel Museo Diocesano (MuDi)  il nuovo spettacolo ispirato a Omero e al best-seller di Madeline Miller per il «Taras Teatro Festival»

TARANTO – Debutta sabato 30 settembre (ore 21), nel Museo Diocesano (MuDi) di Taranto, lo spettacolo «Le tragicomiche, vita da eroi», una coproduzione tra le compagnie Crest e I Nuovi Scalzi scritta e diretta da Savino Maria Italiano partendo dal best-seller «La canzone di Achille» di Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica che rievoca la storia d’amore e morte di Achille e Patroclo. La «prima» è in programma nell’ambito del Taras Teatro Festival diretto Massimo Cimaglia e organizzato, con la collaborazione della cooperativa teatrale Crest, da Terra Magica Arte e Cultura e la partecipazione del Comune di Taranto attraverso il bando «Taranto Capitale dei Festival 2023». La rassegna, che prevede anche attività laboratoriali gratuite, si aprirà venerdì 29 settembre (ore 21) con «Gli Spartani», lavoro diretto da Daniele Salvi, e si chiuderà domenica 1° ottobre (ore 21) con «L’orma di Ulisse» dell’associazione culturale Altrosguardo (prevendite su www.vivaticket.com – info 366.3473430).

Il cast di interpreti de «Le tragicomiche» è composto da quattro «fliaci», come si chiamavano gli attori delle farse rappresentate nelle colonie greche, vale a dire lo stesso Savino Maria Italiano, Lidia Ferrari, Giuseppe Marzio e Abril Milagros Gauna, protagonisti sulle scene di Michelangelo Campanale (autore, inoltre, del disegno luci) di uno spettacolo che racconta le tragedie di eroi e Dei dell’antichità ricorrendo all’uso delle maschere, realizzate da Roberta Bianchini (i costumi sono di Lisa Serio).

I quattro guitti in scena muovono emozioni e buffonerie ripercorrendo i momenti salienti delle famose gesta eroiche del Pelide Achille, testimone di una storia di guerra e potere che in lui scatenerà la leggendaria «ira funesta». Ma qui non si raccontano le battaglie, quanto l’amore e l’amicizia tra giovani che si confrontano con una realtà in cui l’età dell’innocenza è stata spedita al fronte, mentre i padri, padroni e potenti, possono continuare a imperare sicuri, nel castello delle proprie certezze.

«Partendo dalle gesta eroiche e dalle passioni dei personaggi coinvolti nell’antica epopea dell’Iliade, la pièce affronta con semplicità, ironia e un linguaggio contemporaneo, il rapporto genitori e figli», spiega l’autore del testo, strutturato sullo schema delle «ballate» e avendo come fonte ispiratrice non solo i canti omerici ma anche il celebrato romanzo di Madeline Miller. La presentazione del tema in chiave comica e il prologo affidato a quattro buffoni dichiara, in apertura, la natura dell’opera: una tragicommedia basata su tematiche ben note, appartenenti alla cultura classica della Magna Grecia, dove il viaggio e l’aspirazione di conquista cedono il passo alla profondità dei sentimenti e dei paradossi.

La narrazione ha inizio nel momento in cui Patroclo, esiliato dal padre, raggiunge Ftia e incontra Achille, e nel suo dipanarsi il racconto mostra gli eroi greci che si avviano alla guerra contro Troia, i loro sotterfugi e le loro mire. Tuttavia, le peripezie e le vicende dei conflitti bellici sono lo sfondo su cui si muovono le relazioni umane della vicenda, prima fra tutte la grande amicizia tra Achille a Patroclo, che verrà raccontata ben oltre gli ultimi giorni dell’eroico semidio, mentre la narrazione si fa multipla. Infatti, i fliaci ripercorrono le storie narrate da Omero legandole a famose tragedie antiche, tra cui «Ifigenia in Aulide», in cui Euripide racconta il favore che Agamennone vuole ottenere dagli Dei facendo credere a sua figlia che sposerà il più grande eroe della guerra di Troia, preparandola invece al sommo sacrificio. Si aprono così rapporti inediti tra i personaggi, non solo tra Achille e Ifigenia, ma anche tra Ulisse e Agamennone, lasciando che, attraverso un viaggio immaginario nell’antico, il mito continui ad agire con il suo fascino sull’uomo contemporaneo.

Crest | I Nuovi Scalzi

LE TRAGICOMICHE, vita da eroi

testo e regia Savino Maria Italiano

con Lidia Ferrari, Savino Maria Italiano, Giuseppe Marzio, Abril Milagros Gauna,

scene e disegno luci Michelangelo Campanale

maschere Roberta Bianchini

costumi Lisa Serio

aiuto regia Olga Mascolo

tecnico di scena Vito Marra/Roberto Cupertino

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

“Stay with Me (!)”, il primo dicembre al Teatro Traetta di Bitonto

BITONTO - Domenica primo dicembre 2024, alle ore 19.00, al Teatro Traetta di Bitonto andrà…

6 ore fa

“L’anno che verrà – Canzoni di Lucio Dalla”, il primo dicembre a Putignano

Al Teatro Comunale Giovanni Laterza Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite saranno  i protagonisti…

6 ore fa

Bari, il 26 novembre un evento contro la violenza di genere

BARI - Martedì 26 novembre 2024, presso la Biblioteca De Gemmis, si terrà un evento…

11 ore fa

“Femme Battue 2020-2024”, il 25 novembre l’inaugurazione a Bari

  Nel Foyer del Teatro Piccinni sarà inaugurata, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle…

12 ore fa

“La voce del padrone”, domani lo speciale omaggio a Battiato a Triggiano

A Palazzo Rubino saranno in scena Carlo Valente in voce e al piano e Laura…

13 ore fa

“Anima Mea”, concerti a Minervino e Andria

Domenica 24 nel Sacello della Cattedrale di Minervino e lunedì 25 novembre nella chiesa di…

19 ore fa

“Io non ho paura”, domani l’iniziativa a Castellana Grotte

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne l'evento che racconta l’attenzione rivolta…

1 giorno fa

“RipuliAMO Alberobello”, domani l’evento di pulizia volontaria

L’iniziativa è promossa da Legambiente con il patrocinio del Comune di Alberobello ALBEROBELLO - Le…

1 giorno fa

“Il figlio” di e con Angela Iurilli in scena a Lecce

Domenica 24 novembre, per la terza stagione di Nasca il teatro, lo spettacolo tratto dal…

1 giorno fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter