I suini ospitati nella struttura sotto sequestro sono stati rubati nella notte. C’è il rischio che possano essere destinati alla macellazione clandestina. LNDC denuncia il lassismo delle istituzioni preposte e chiede che vengano effettuati controlli a tappeto per ritrovare questi animali
TRANI – Non sembra esserci fine all’incubo vissuto dagli animali e dai volontari del Dog’s Hostel di Trani. All’epoca del sequestro della struttura e dell’affidamento a LNDC a dicembre 2013, oltre ai cani, l’ospizio – lager deteneva in condizioni disperate vari altri animali tra cui diversi suini, privi delle profilassi obbligatorie per legge per gli animali da reddito e sprovvisti di codice aziendale.
Lo scorso 11 dicembre la drammatica sorpresa: all’arrivo in canile i volontari hanno notato evidenti segni di scasso e hanno scoperto che tutti i maiali erano spariti.
LNDC ha sporto immediatamente denuncia per il furto degli animali, ancora sotto sequestro e affidati in custodia all’Associazione che, per tutelare la loro incolumità, aveva provveduto anche alla sterilizzazione in quanto erano interi e si riproducevano.
La cosa più grave è che un paio di mesi fa i volontari hanno trovato due persone nella struttura che si sono presentate dicendo di essere state mandate dall’ex gestore del canile perché interessate ai suini per il consumo di carne. Ovviamente le loro richieste sono state respinte.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane, grazie all’impagabile collaborazione di “Vita da Cani Onlus” e la “Rete dei Santuari di Animali Liberi”, era riuscita a trovare una struttura di accoglienza qualificata che avrebbe accolto tutti i suini, garantendo loro una sistemazione adeguata e sicura dove sarebbe invecchiati in pace ma le autorità competenti, dalla Procura di Trani a seguire, non sono riuscite a dare indicazioni su chi avrebbe provveduto al pagamento dei costi di trasporto. Un dettaglio non da poco, visto che l’Associazione finora ha sostenuto le ingenti spese necessarie per garantire il benessere e per accudire al meglio tutti gli ospiti del Dog’s Hostel, che infatti sono rifioriti.
LNDC farà tutto ciò che è in suo potere per andare fino in fondo anche a questa drammatica vicenda che ha come protagonisti gli ultimi e i più indifesi, come sempre. Tutti i soggetti coinvolti in questa situazione saranno chiamati a prendersi le proprie responsabilità per non aver tutelato al meglio questi poveri suini, trasferendoli in tempi celeri in strutture idonee a salvaguardarne il benessere come richiesto dall’Associazione più e più volte, in particolare nell’ultimo periodo.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane chiede anche un intervento deciso del NAS e della ASL affinché vengano rintracciati questi animali e salvati dalla macellazione, che potrebbe anche rappresentare un pericolo per la salute delle persone perché si tratta di animali non destinati al consumo di carne.