A Palazzo Beltrani ed in biblioteca una doppia iniziativa
TRANI – Quest’anno si celebra il 750mo anniversario della nascita di Dante Alighieri. In tutta Italia si stanno svolgendo manifestazioni di richiamo ed anche Trani non è da meno. In città si svolgeranno nei prossimi giorni due iniziative di rilievo.
La prima è in programma mercoledì 21 ottobre. Alle ore 18, negli ambienti del Palazzo delle Arti Beltrani verrà inaugurata la mostra “Trani inCanta Dante – da Matera inCanta Dante”, nella quale saranno esposte 180 tavole a tecnica mista dell’autore d’arte fiorentino Marco Rindori. Oltre allo stesso autore, al sindaco di Trani, Amedeo Bottaro e all’assessore alla cultura Grazia Di Staso, saranno presenti Daniele Maria Pegorari, docente di lingua italiana contemporanea dell’ università di Bari, Stefania De Toma, coordinatrice del Club Unesco di Matera e dell’evento Matera inCanta Dante, e Pietro Agnusdei, vicepresidente vicario della Federazione italiana Club e centri Unesco.
La mostra (visitabile fino al 26 novembre negli orari di apertura del palazzo delle arti) costituisce il primo momento di un percorso di conoscenza e avvicinamento all’opera del sommo poeta in vista della lettura diffusa della Divina Commedia, organizzata dal Club Unesco di Trani col patrocinio del Comune di Trani in collaborazione con i Club Unesco di Andria, Barletta e Canosa di Puglia oltre che con altre prestigiose associazioni del territorio, e che vedrà nei prossimi mesi la realizzazione di una tre giorni dedicata alla lettura della Divina Commedia sulla scia di quanto avvenuto a Matera con quasi 450 cantori.
Parallelamente alla mostra di palazzo Beltrani (è stato previsto l’ingresso gratuito per le scolaresche), Dante verrà omaggiato anche all’interno della biblioteca Bovio. La biblioteca ospiterà un ciclo di conferenze affidate ad esperti di critica dantesca delle università di Bari e Foggia e ad esperti di rilevanza nazionale ed internazionale. Il primo appuntamento è in programma giovedì 22 ottobre alle ore 18 con la lezione inaugurale di Francesco Tateo, professore emerito dell’università degli studi di Bari. La lezione ha come titolo “Peccatori smascherati e peccatori redenti nella Divina Commedia”.
BREVI CENNI SULLA MOSTRA DI PALAZZO BELTRANI – Le opere che saranno esposte a palazzo Beltrani dal 21 ottobre nascono dal “Divine Comedy Project”, promosso da un programma organico del C.R.A. Academy – International Institute of Italian Studies, un ente no profit di formazione universitaria e ricerca, il cui scopo primario è quello della divulgazione della Divina Commedia e del suo messaggio misterico-filosofico relativo al destino dell’ anima umana, limitata certamente dal dolore, ma destinata per sua stessa natura a una pienezza di “gioia”. Delle iniziative previste da questo progetto la principale è appunto la realizzazione di una versione poetico interpretativa in prosa italiana della Divina Commedia, arricchita da visualizzazioni artistiche infratestuali, appunto le tavole di Rindori. La mostra, in quanto espressione di una esperienza esistenziale e artistica, prevede anche l’esposizione di una sequenza di bozzetti e di studi che testimoniano il percorso di ricerca e di ermeneutica condotto – e tuttora in corso – intorno all’opera dantesca. Le tavole di Marco Rindori, nate da questo lungo, sofferto e profondo percorso di ricerca compiuto con Alberto Marino Balducci, direttore del Cra – Inits, testimoniano il riaffiorare di questo cammino e di questo viaggio nella psiche umana di Dante con grande potenza e forza suggestiva. La mostra è illustrata da un catalogo che unisce alle immagini di Rindori alcune immagini di Matera, che viene sempre più considerata, per le sue caratteristiche paesaggistiche e la straordinarietà dall’eco internazionale di “MaterainCanta Dante”, luogo di rinascita del sommo poeta. L’evento tranese è simbolo di una unità territoriale nazionale, con intenti e progettualità comuni.