I militari dell’Esercito contribuiscono alla donazione di sangue in Puglia
TRANI – Si sono svolte presso la caserma “Lolli Ghetti” di Trani due giornate all’insegna della solidarietà: i militari del 9° reggimento “fanteria” hanno infatti aderito alla ormai consolidata intesa con il centro trasfusionale dell’ASL della provincia di Barletta, Andria, Trani, in collaborazione con l’associazione AVIS – sezione di Trani. L’attività si è svolta nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza che, oltre all’anamnesi del donatore, hanno anche previsto l’analisi del sangue e di emoderivati e il test sierologico per il COVID 19.
I militari del 9° reggimento, unità alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, sempre in prima linea nella donazione del sangue con raccolte periodiche, soprattutto nella stagione estiva, hanno accolto l’appello alla donazione, con generosità e altruismo raccogliendo oltre 90 sacche di sangue.
La Presidente Luisa Sgarra, nel ringraziare il Comandante e tutto lo staff dell’infermeria del 9° reggimento, ha ricordato che l’emodonazione rappresenta sempre un gesto di grande altruismo perché il sangue si dona e non si crea in laboratorio, ed in questo l’Esercito sta dando un grandissimo contributo, soprattutto in questo momento di crisi in cui l’esigenza di sangue è maggiore.
Il Comandante di reggimento, Colonnello Luca Carbonetti, ha espresso un sentito ringraziamento all’Associazione AVIS locale per il quotidiano impegno in favore di coloro che sono in difficoltà.
FONTE: STATO MAGGIORE ESERCITO