Lo spettacolo, un brillante esempio di teatro d’attore, per un pubblico dai sei anni in su, chiude la XVI edizione della rassegna teatrale per famiglie e bambini
TRANI (BT) – Un gran finale attende il pubblico di Raccontando sotto le stelle. Domani, giovedì 3 agosto andrà in scena l’ultimo spettacolo in cartellone della sedicesima edizione della rassegna teatrale per bambini e famiglie. Sarà il Centro Jobel, in via G. Di Vittorio, 60 a Trani, dalle ore 21,00, il teatro di “Robin Hood, la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno”, una co-produzione Teatro Giovani, Teatro Pirata e Armamaxa Teatro. La rassegna teatrale itinerante per bambini e famiglie, organizzata da Marluna Teatro e Libreria Miranfù, con la direzione artistica di Maria Elena Germinario e Vincenzo Covelli, è co-finanziata e patrocinata dall’Assessorato alle Culture della città di Trani. Vincitore del bando triennale per le attività culturali della città, il festival da più di quindici anni educa i più piccoli alla fruizione del teatro; esso rappresenta anche un prezioso riferimento dal punto di vista sociale, perché offre un’opportunità di condivisione tra adulti e bambini, fondata su un progetto artistico e culturale d’eccellenza.
Durante tutta la rassegna, iniziata il 29 giugno, si sono avvicendati spettacoli di teatro d’attore e di teatro di figura (burattini, teatro d’ombre e teatro d’oggetti), mirando ad offrire molteplici stimoli narrativi e visivi, capaci di accontentare target e gusti diversi e di rivestire un compito insostituibile nella formazione di spettatori preparati, consapevoli, che costituiranno il pubblico adulto di domani. L’ultimo spettacolo del 3 agosto, dal fascino antico ma sempre attuale, sarà un brillante esempio di teatro d’attore, adatto ad un pubblico dai sei anni in su.
Robin Hood di Sherwood, il fuorilegge per antonomasia, è forse l’unico personaggio della cultura europea che sia riuscito ad attraversare con perfetta naturalezza tutti i ‘media’ che si sono succeduti dal Basso Medioevo fino ad oggi: dalla tradizione orale dei mercati e delle fiere fino al villaggio globale della comunicazione televisiva e cinematografica. Ladro, bandito ma gentiluomo, il “miglior arciere d’Inghilterra” diventa, nella tradizione delle ballate popolari, la figura di colui che si ribella alle ingiustizie sociali e alle prepotenze dei dominatori. Brigante e paladino insieme, Robin sta dalla parte dei contadini e dei disperati: “ruba ai ricchi per dare ai poveri”. Difensore del popolo oppresso dai potenti, coraggioso furfante che ignora i vincoli del diritto, Robin incarna in sé l’aspirazione universale dell’uomo alla libertà. Le sue gesta incarnano la ricerca e l’affermazione di una dignità umana che riscatti una vita marginale e degradata.
Raccontare la storia di Robin Hood offre, dunque, l’occasione di porgere ai bambini un messaggio semplice ma di valore universale: le regole vanno rispettate ma quando non sono ‘giuste’ bisogna trovare il coraggio di dire di no!
Con un teatro essenziale e un po’ d’altri tempi, fatto di scene povere costruite con materiali semplici, i due attori Giacomo Dimase ed Enrico Desimoni con la regia di Enrico Messina parlano ai bambini con il linguaggio del racconto per riavvicinarli alla dimensione dell’ascolto; evocano la storia di Robin e, come cantastorie da piccolo borgo, la trasformano, la inventano e ci giocano, se la cuciono addosso: “Miei signori date orecchio, se di sangue franco siete, del valente Robin Hood or le imprese ascolterete”.
Porta biglietteria: ore 20,30, inizio spettacoli: ore 21,00. Biglietto singolo 5 euro.
Info e prenotazioni: 3473474958 e 3402326032 || www.facebook.com/raccontandosottolestelle