TRANI – Il Giullare – Festival nazionale del Teatro contro ogni barriera si farà per la tredicesima volta: un 13 che non solo è il numero di questa edizione ma anche il numero degli eventi in programma quasi a voler sfiorare la suggestione che la simbologia dei numeri ci pone e che vede proprio nel 13 la rottura dell’armonia, l’incarnazione del disordine…
E se l’ “armonia” di questi quasi due anni è stata il convivere con il COVID ci auguriamo davvero che la “follia” del Giullare irrompa a creare disordine per tornare a scuoterci, per tornare a ribaltare i sensi comuni, per tornare a farci rigustare la bellezza di lascarci stravolgere e affascinare da un nuovo modo di vivere la normalità e la diversità attraverso l’arte.
Il Festival quest’anno toccherà 6 location della Città di Trani, dal Centro Jobel al Castello Svevo, dal Molo S. Antonio alla Lega Navale, da Piazza Mazzini a Piazza Duomo, e lo farà con circa 200 persone, tra artisti, accompagnatori, simpatizzanti, che giungeranno a Trani da ogni parte di Italia.
Un’edizione che non prevede il tradizionale contest tra le compagnie teatrali, che durante l’ultimo anno hanno avuto pochissime possibilità di preparare spettacoli, ma che sarà comunque ricco di eventi che spazieranno dal teatro alla musica, dalla danza alla magia, dal talk alla presentazione di libri, ecc.
Tutti gli eventi saranno gratuiti e organizzati tenendo conto di tutte le misure di sicurezza previste per contenere il contagio da COVID 19.
Il sipario si aprirà Domenica 18 luglio presso il Centro Jobel in Via Giuseppe Di Vittorio n. 60 a Trani con lo spettacolo “L’amore ai tempi del cò” a cura della Compagnia Teatrale “Il Giullare” per la regia di Marco Colonna, spettacolo ispirato a “l’amore ai tempi del colera” di Gabriel Garcia Marquez, che parla di amore in un momento storico come quello di una pandemia per colpa del Covid. L’amore dal punto di vista storico, l’amore visto come sentimento vietato e falsato nei confronti dei disabili.
Ingresso ore 20.30 – sipario ore 21.00 (circa)
A seguire giovedì 22 luglio 2021 presso il Castello Svevo di Trani grazie alla preziosa disponibilità della sua Direttrice dott.ssa Anita Guarnieri, in collaborazione con la Direzione Regionale Musei della Puglia, andrà in scena lo spettacolo di teatro, musica e danza della Compagnia “InOltre” di Bologna: “…dall’idea di qualcosa che manca, di qualcosa che ci rende soli, proprio dall’idea di una incompletezza che nasce lo spettacolo A-Senza, dove per un gioco di parole quello che sembra nulla, in realtà è tutto, appunto assenza, senza senza, quindi tutto.”
Ingresso ore 20.30 – sipario ore 21.00 (circa) – Prenotazione obbligatoria al Link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeb-U3qyVAf5BjJtNHnadzc6YwH9elsxHg6IifcjPvAwrtAiw/viewform
Altro grande momento di teatro e di emozioni tornerà poi Domenica 25 luglio presso il Centro Jobel in Via Giuseppe Di Vittorio n. 60 a Trani con lo spettacolo “Siamo fatti diversi perché siamo poesia” spettacolo di teatro e musica di e con Guido Marangoni: Guido racconta, con leggerezza e ironia, la storia della sua famiglia dall’annuncio dell’arrivo della sua terza figlia Anna, una bimba di 4 anni con quel famoso cromosoma in più che tanto spaventa le “normo-certezze”: la sindrome di Down.
Ingresso ore 20.30 – sipario ore 21.00 (circa)
Per info su tutti gli appuntamenti potrete seguirci sui nostri canali social, sul sito www.ilgiullare.it, seguire l’hastagh #ilgiullare
Il Festival 2021 gode del Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia, del Comune di Trani, della Direzione Regionale Musei della Puglia, di RAI per il Sociale, dell’adesione di circa 30 realtà del terzo settore e della cultura e della collaborazione de “Il vecchio e il mare” e della “Lega Navale” di Trani.