Transizione energetica Enel Brindisi. L’Abbate, alle associazioni ambientaliste: “Disponibile a incontrarvi e a confronto pubblico”

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patty l'abbate

La senatrice commenta e interviene sulla nota di Forum Ambiente salute e sviluppo

BRINDISI – La senatrice pugliese del M5S, Patty L’Abbate, interviene in merito alla nota diramata nella giornata del 6 luglio 2020 dal Forum Ambiente, Salute e Sviluppo su questione ambientale e transizione energetica a Brindisi, in particolar modo riferita alle azioni intraprese da Enel Spa sul territorio.

Con l’occasione, si rende disponibile a qualsiasi confronto con l’associazione, nonché con le istituzioni, per fornire tutto il sopporto necessario a intraprendere un dibatto positivo con la cittadinanza che porti a compiere le scelte più opportune per il territorio brindisino tutto.

Ho avuto modo di apprendere dalla stampa le dichiarazioni di Forum Ambiente, Salute e Sviluppo che prendono in esame il progetto, e la relativa istanza VIA, per la Sostituzione delle unità a carbone esistenti con nuove unità a gas presso la centrale termoelettrica di Brindisi sud “Federico II”, e ho letto con molto interesse le loro considerazioni.

Da ricercatrice green non posso che condividere le sollecitazioni dell’associazione a un dibatto fra istituzioni e cittadini sulla questione, considerando l’imminente la scadenza del termine per la trasmissione delle osservazioni” interviene la senatrice.

In merito, ho già avuto modo di esprimere la mia opinione quando si è trattato di intervenire a valle della questione ambientale sollevata con l’azienda Versalis a Brindisi: al di là del caso di specie, continuo a sostenere che il quadro debba essere analizzato in maniera sistemica e non a compartimenti stagni, sia in termini di aziende che di settori industriali e occupazionali, perché, in questa delicata fase di transizione, ogni processo influenza l’altro.

E soprattutto ritengo, come lo sottolineano le associazioni, che sia fondamentale e imprescindile il coinvolgimento attivo della popolazione in una decisione condivisa da aziende, istituzioni, tutti gli stakeholders attivi e i cittadini. A tal proposito, sono sin da ora mi rendo disponibile a incontrare istituzioni e associazioni per fare il punto della situazione, se necessario, e ampliare le analisi sulla questione, il tutto per creare un filo diretto con il Governo” conclude la senatrice.