Nell’ambito del progetto “CReIAMO PA – Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA”
NOCI (BA) – Oggi e domani (28 e 29 gennaio) è in corso a Noci un’attività di affiancamento on the job – organizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), Sogesid SPA e il Comune di Noci – sul tema della riduzione dell’impatto ambientale derivante dai trattamenti fitosanitari su strade, autostrade e ferrovie.
L’intervento rientra nel progetto “CReIAMO PA – Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA”, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, e teso a migliorare la qualità e l’efficacia delle pubbliche amministrazioni nell’attuazione delle politiche ambientali. Già un anno fa circa, questo Comune aveva aderito all’iniziativa e, come disposto dal Responsabile di Settore, i dipendenti Vito Giannini e Giuseppe Palazzi avevano partecipato ad un corso di formazione sul tema in Prefettura.
Nell’ambito di questo Progetto, la Linea di Intervento 1 – WP2 – Azioni specifiche per l’applicazione dei CAM sull’uso sostenibile dei prodotti Fitosanitari, è finalizzata ad elevare i gradi di competenza e di conoscenza del personale degli Enti che a vario titolo concorrono alla definizione delle gare e degli affidamenti per i trattamenti fitosanitari su strade e ferrovie. Obiettivo della formazione è quello di facilitare l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dal decreto 15 febbraio 2017 per i trattamenti fitosanitari (es. diserbo) di strade e ferrovie.
«Il Comune di Noci promuove e sostiene interventi di diserbo non impattanti per l’ambiente, attuati con mezzi meccanici o con il pirodiserbo, perfettamente in linea non solo con le linee programmatiche di governo di questa Amministrazione, ma anche con il Decreto Ministeriale del 2017 e con il Regolamento Comunale approvato nel 2015 – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Annamaria Dalena. – I Regolamenti restano tali se il personale che deve occuparsi della loro applicazione non è adeguatamente formato. E per questo motivo, reputo l’adesione a questo progetto importante per dare concretezza agli indirizzi che ci siamo dati».