Trevisi sulle elezioni comunali

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“Il M5S sostiene le proprie liste, composte da cittadini onesti e liberi”

trevisiBARI – “Il Movimento 5 Stelle Puglia appoggia solo le liste che sono state certificate dallo Staff M5S nazionale, inoltre, coloro che sono candidati con altre liste o che sostengono schieramenti diversi magari con all’interno candidati con procedimenti penali pendenti, non potranno parlare o organizzare iniziative per conto del M5S. Ricordiamo anche agli organi di informazione di considerare come comunicazioni ufficiali M5S solo le comunicazioni che giungono dai canali ufficiali dei nostri europarlamentari, parlamentari, regionali o comunali e dai nostri candidati nelle liste certificate. Tutte le altre comunicazioni devono considerarsi come legittime manifestazioni di opinione da parte di liberi cittadini. Indipendentemente dalla mancata presentazione di una lista certificata, i nostri attivisti continueranno ad essere presenti sul territorio, monitorando l’operato delle Giunte, partecipando alle sedute del Consiglio Comunale, battendosi per il rispetto dei principi cardine del Movimento in tema di trasparenza, rispetto per l’ambiente, libero accesso alla rete, solidarietà e sviluppo e promozione delle produzioni locali”.
E’ questo l’appello che il capogruppo M5S al Consiglio Regionale Antonio Trevisi rivolge, in vista delle prossime elezioni amministrative, alle persone e ai simpatizzanti che hanno avviato un percorso sposando le idee e i valori del Movimento, organizzando nei comuni eventi, comizi e gazebo in piazza.
Il M5S è cosa ben diversa dei partiti nel modo di fare politica e di amministrare il bene pubblico – prosegue il consigliere salentino – solo mantenendo i valori originari senza mai accettare compromessi al ribasso possiamo mantenere una speranza di un futuro diverso che non può essere vanificata da una ricerca di voti ad ogni costi. I cittadini possono scegliere se votarci o no, ma se decideranno di dare ancora la fiducia a chi ha causato tutti i problemi che ci sono in Italia dovranno prendersi la responsabilità e accettare gli effetti del proprio voto. Noi non vogliamo cittadini sudditi, ma vogliamo cittadini e attivi che partecipano alle decisioni del consiglio comunale.”