Trivelle: “Ancora una volta il Salento paga per le scelte e le parole di un Governo con la lingua biforcuta”

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Le dichiarazioni di Ernesto Abaterusso

ernesto abaterussoBARI – “Riteniamo gravissima e inaccettabile la scelta del Ministero dell’Ambiente di concedere un nuovo parere positivo (il secondo in un mese!) all’istanza di prospezioni petrolifere con la tecnica dell’air gun al largo del Capo di Leuca“.
Così in una nota Ernesto Abaterusso, presidente Gruppo consiliare Articolo 1 – MDP, che aggiunge: “È l’ennesima dimostrazione – qualora ce ne fosse ancora bisogno – che il Governo non ha alcun rispetto per la nostra regione, avendo più a cuore gli interessi delle multinazionali a tutto discapito di quelli dei cittadini, dei territori, dell’ambiente.
Mi piacerebbe tanto sapere cosa ne pensa oggi la vice Ministro Bellanova di questo nuovo via libera da parte del Ministero. Non è stata forse lei, qualche settimana fa, a rassicurare i salentini annunciando che non ci sarebbe stata alcuna attività al largo delle nostre coste senza il parere del gruppo tecnico da lei promosso?
Non vorremmo che anche in questo caso, come spesso avviene, le parole di un alto esponente del Governo siano parole al vento o, peggio ancora, che l’ennesimo via libera da parte del Ministero sia un modo vile per far pagare a caro prezzo alla nostra Regione, impegnata da tempo in una battaglia a difesa del mare, la disobbedienza per aver anteposto gli sforzi a favore dell’efficientamento energetico, dello sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’economia green agli interessi delle multinazionali.
Noi di Articolo Uno crediamo che mettere a repentaglio il paesaggio, il mare e due settori vitali per l’economia regionale come il turismo e la pesca sia un atto scellerato contro il quale la Puglia deve continuare a dire NO!
Ecco perché chiedo al Presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo e a tutti i Presidenti dei Gruppi consiliari di calendarizzare con urgenza la discussione della proposta di legge presentata da Articolo Uno – Mdp, unica in grado di scongiurare una volta per tutte qualsiasi tipo di rischio per le nostre coste, i nostri fondali e con essi il turismo e la pesca.
Non possiamo perdere questa occasione per lanciare un messaggio alle altre Regioni che come noi vivono nella costante incertezza e per lanciare un messaggio forte al Governo: mai la Puglia si piegherà all’idea che gli interessi delle lobby di potere, come quelle dei petrolieri, possano mettere a rischio la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle preziose risorse di cui dispone il nostro territorio. È una scelta di buon senso!“.