BARI – “Abbiamo deciso di impugnare lo Sblocca Italia non nel suo complesso, ma solo su norme di ricerca e sfruttamento: questo non ha alcun valore di polemica politica con il governo nazionale perchè la leale collaborazione si realizza anche attraverso l’esercizio della facoltà dei consigli regionali di richiedere referendum sulle norme che si ritengono incostituzionali”. Lo ha reso noto ieri il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (foto), dopo il vertice alla Fiera del Levante di Bari cui, oltre a Emiliano, hanno partecipato i governatori Marcello Pittella (Basilicata), Paolo di Laura Frattura (Molise), Luciano D’Alfonso (Abruzzo) e Mario Oliverio (Calabria), nonchè l’assessore Angelo Sciapichetti per le Marche.
Al termine si è svolto un incontro con le associazioni ambientaliste. Una riunione che seguiva quella del 24 luglio scorso a Termoli e che è stata convocata per programmare iniziative istituzionali congiunte sul tema delle trivellazioni. A Bari è emersa la volontà di delineare una strategia comune e di rafforzare le decisioni a salvaguardia delle varie comunità.
Si va verso un referendum sulle trivellazioni nell’Adriatico e nello Ionio. I quesiti sono stati concordati all’unanimità dalla Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali e devono essere approvati, in forma identica, da almeno cinque Assemblee regionali, per la validità della richiesta di referendum.