Truffa su fondi Ue per agricoltura, due indagati nel Barese

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ALTAMURA – Avrebbero percepito indebitamente dal 2008 fondi europei destinati all’agricoltura per circa 61mila euro. Lo ha accertato la Guardia di Finanza, contestando a due agricoltori di Altamura (Bari) i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e illecita percezione di aiuti comunitari. Lo riporta l’Ansa.

Si tratta di due sorvegliati speciali che avrebbero ottenuto i contributi pubblici nonostante il divieto previsto dal codice antimafia, per le persone sottoposte a misure di prevenzione, “di ottenere finanziamenti, mutui agevolati e ad altre erogazioni dello stesso tipo comunque denominate, concessi o erogati da parte dello Stato, di altri enti pubblici o delle Comunità europee, per lo svolgimento di attività imprenditoriali”.

Le fiamme gialle, coordinate dalla Procura di Bari, hanno ricostruito i precedenti penali e di polizia dei due agricoltori controllati, “condannati in via definitiva per estorsione, rapina, furto aggravato, ricettazione, detenzione illegale di armi”, precisa sempre l’Ansa. Dagli accertamenti sulla loro attività è emerso anche che uno dei due avrebbe messo in piedi la truffa “mediante artifici e raggiri consistiti nel simulare la disponibilità dei terreni indicati nelle domande di pagamento, attraverso la predisposizione e presentazione di falsi contratti di affitto”.

I finanzieri hanno quindi verbalizzato i due indagati per la commissione della violazione amministrativa, segnalato i fatti all’Agea per la sospensione di ulteriori erogazioni e per il recupero dell’illecito percepito e, infine, li hanno deferiti alla Procura della Corte dei conti di Bari per il presunto danno erariale.