Uila, Buongiorno: “Sull’Arif finalmente si parla di programmazione e pianificazione. Noi aggiungiamo anche la parola chiave: celerità”

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pietro buongiorno (relazione)

Ecco le sue dichiarazioni

BARI – Subito un crono-programma delle attività da porre in essere, per sbloccare l’impasse dell’attività dell’Agenzia Regionale Arif, ferma al palo a seguito delle dimissioni del precedente commissario Milillo e poi della decadenza dell’incarico dei due sub commissari Damiani e Ferraro. Questa la posizione condivisa tra i componenti della IV Commissione della Regione Puglia e Fai, Flai e Uila, presenti quest’oggi durante l’audizione del nuovo commissario dell’Arif, Gennaro Ranieri.

Punto di snodo delle problematiche pendenti, la definizione dell’ormai famoso “piano dei fabbisogni” dell’agenzia. Richiesta accolta da Ranieri che si è detto pronto a risolvere in tempi brevi le problematiche in essere, ritenendo che non ci siano ostacoli evidenti per la risoluzione dei problemi con i giusti provvedimenti. Lo stesso neo commissario si è detto pronto a collaborare con le organizzazioni sindacali per intavolare con essi un confronto costruttivo.

La UILA, attraverso i suoi rappresentanti, ha augurato buon lavoro al nuovo commissario, ribadendo, allo stesso tempo, l’importanza di avere in tempi brevi risposte in merito alle problematiche rappresentate dal fabbisogno del personale che rappresenta il problema cardine da cui partire per il processo della stabilizzazione degli impiegati ex Sma, degli attuali laboratori interinali e dei Codifesa.

Il piano dei fabbisogni – afferma il Segretario Generale Uila Puglia, Pietro Buongiorno- è fondamentale per la programmazione del personale dell’agenzia, da qui si parte per comprendere le professionalità presenti e quelle necessarie a renderla strategica e pienamente operativa. È una questione centrale che potrà sbrogliare la matassa, anche alla luce dei ritardi accumulati in questi anni. Lo diciamo da tempo, c’è urgenza di risposte. Abbiamo anche colto l’occasione per ricordare che è necessario ottemperare pure agli impegni assunti con le organizzazioni sindacali circa il pagamento del premio 2016 ai lavoratori. Cogliamo, quindi, con positività la disponibilità di Ranieri a continuare nel solco del percorso già intrapreso, accelerando e dando nuovo slancio all’iter. Se programmazione e pianificazione sono le parole chiave emerse durante l’audizione, noi aggiungiamo celerità! Se la politica ritiene strategico il ruolo dell’Arif, come più volte ribadito, allora dia un segnale di concretezza e pragmatismo passando finalmente dalle parole ai fatti. Cercheremo di dare una accelerata rispondendo da subito all’invito del presidente Pentassuglia, facendo pervenire i contributi scritti sul quadro legislativo che norma le stabilizzazioni e sull’interpretazione delle singole fattispecie, di modo da offrire la giusta prospettiva con cui inquadrare la questione durante il dibattito della Commissione che andrà a discutere e ad esaminare la proposta Marmo“.