Ecco com’è andata
CASTELLANA GROTTE (BA) – Per non dimenticare Loredana Colucci, concittadina vittima di femminicidio, e per ribadire con forza la contrarietà alla violenza sulle donne l’amministrazione comunale ha organizzato nella mattinata del 25 novembre un flash mob davanti alla panchina arancione intitolata a Loredana Colucci di piazza Vittorio Emanuele diventata simbolo della lotta ad ogni forma di violenza e discriminazione per l’intera comunità castellanese.
L’occasione è stata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne istituita dalle Nazioni Unite nel 1999. Quello del femminicidio è un fenomeno che in Italia appare come una piaga tutt’altro che debellata. La comunità di Castellana Grotte con una grande partecipazione ha testimoniato nuovamente la sua contrarietà alla violenza di genere in ogni sua forma e la vicinanza alla famiglia Colucci per la perdita di una madre innocente.
A prendere la parola per primo l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Castellana Grotte Maurizio Pace impegnato con l’Ambito Territoriale Sociale di Putignano, a cui il nostro comune aderisce, che si occupa anche del Centro Anti Violenza di Noci che da qualche anno ha avviato il servizio nel territorio in difesa delle donne vittime di maltrattamenti. Poi il Sindaco Francesco De Ruvo che ha ribadito che queste forme di violenza non sonoamore e che vanno denunciate a gran voce. Il compito dell’amministrazione pubblica è appunto quello di aiutare le vittime ad emergere e a chiedere con forza la fine degli abusi. Poi l’assessore Vanni Sansonetti e l’assessore Franca de Bellis. Quest’ultima ha ricordato quanto è importante riconoscere la forza ed il coraggio delle donne in tutti gli ambiti per spronarle alla denuncia di tutte le forme di violenza. A seguire sono intervenute le consigliere comunali Maria Filomeno e Teresa Taccone ed il presidente del Consiglio Comunale Emanuele Caputo. Diversi gli interventi spontanei tra i concittadini presenti, la mattinata prevedeva infatti che chiunque avesse voluto poteva prendere la parola per raccontare un aneddoto, una poesia o un pensiero contro la violenza sulle donne. Obiettivo centrato dunque per una mattinata da dedicare alla riflessione per testimoniare, attraverso il dialogo aperto a tutti, il dissenso contro tutte le vili forme di violenza. Alla fine della mattinata è stato depositato un mazzo di fiori per ricordare Loredana Colucci da parte della madre Lucia, intervenuta all’iniziativa, ed infine il gruppo di cammino di Castellana Grotte ha attaccato dei palloncini rossi alla panchina.
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