La Puglia è la seconda regione italiana per produzione vinicola, con oltre 9 milioni di ettolitri nel 2017, per l’espansione della coltivazione biologica della vite (+15,4%) e per la crescita della coltivazione di vino biologico (+47,2% fra il 2015 e il 2016)
VERONA – Oggi, presso la Fiera di Verona, in occasione del Vinitaly, Gianni Franco Papa (Direttore Generale di UniCredit),Ernesto Abbona (Presidente di UIV – Unione Italiana Vini),Sandro Boscaini(Presidente Federvini – Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di vini),Alessio Planeta(Presidente Assovini Sicilia) e Federico Terenzi(Presidente Agivi – Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani)hanno sottoscritto un accordo quadro, con un forte focus sul potenziamento del business internazionale, per il supporto delle imprese vitivinicole a maggiore potenziale di crescita.
La firma dell’accordo, inoltre, è stata anche l’occasione per presentare agli operatori del settore l’Industry Book 2018, lo studio che UniCredit conduce annualmente sulle tendenze, le dinamiche competitive e le prospettive di sviluppo e crescita del settore.
Dallo Studio di UniCredit emerge che laPuglia è la seconda regione italiana per produzione vinicola, con oltre 9 milioni di ettolitri nel 2017, corrispondenti a quasi un quinto della produzione nazionale. Sul fronte della qualità la Puglia può contare 1 bottiglia su 4 (il 26% della produzione regionale) di vini DOP o IGP. Il report ha poi evidenziato come, in linea con la crescente domanda di vini biologici, anche in Puglia si stia sviluppando l’espansione della coltivazione biologica della vite: nella regione la superficie totale dedicata a questo tipo di coltivazione è di quasi 16 mila ettari, che si ritagliano la seconda percentuale più alta in Italia (15,4%) dopo la Sicilia. E sempre in Puglia si registra la seconda maggiore crescita della coltivazione di vino biologico tra le regioni italiane, pari al 47,2%, fra il 2015 e il 2016.
L’accordo firmato oggi ha come principale obiettivo quello di consolidare e sostenere la crescita del sistema vitivinicolo, una delle eccellenze italiane nel mondo, con particolare riferimento alle produzioni IGT, DOC, DOCG e degli Spumanti, valorizzandone le tradizioni e le potenzialità innovative.
Più nel dettaglio UniCredit intendesupportare le imprese vitivinicole con più alto potenziale di crescita delle esportazioni, mettendo a loro disposizione un nuovo modello di servizio, con team territoriali di specialisti con competenze specifiche di settore e un nucleo centrale di esperti di settore focalizzati sulle industry legate al mondo dell’agroalimentare, e proponendo finanziamenti per investimenti funzionali al potenziamento del loro business internazionale.
Tra gli strumenti di finanziamento messi a disposizione nell’ambito dell’offerta della Banca dedicata al settore, denominata “One4Wine”, si segnalano:
– Finanziamento per anticipo acquisti scorte per supportare le aziende ad effettuare i pagamenti degli acquisti senza intaccare la liquidità aziendale;
– Finanziamenti per la promozione all’estero per supporto delle finalità promozionali anche all’estero delle imprese vitivinicole;
– Finanziamento per spese correnti per anticipare all’impresa i capitali necessari per affrontare le spese in attesa della vendita dei prodotti aziendali;
– Finanziamento per l’affinamento/ invecchiamentoper soddisfare le esigenze specifiche del settore vitivinicolo e migliorare la pianificazione commerciale grazie a una congrua rotazione di magazzino/cantina;
– Finanziamento per acquisto di beni durevoli: dotazione per fornire all’azienda i capitali necessari per le ristrutturazioni e per l’acquisito di impianti ed attrezzature ,che vengono utilizzati per diverse annate agrarie. Durata massima fino a 120 mesi ( senza garanzie ipotecarie)
– Finanziamento per investimenti a lungo termine per sostenere progetti d’investimento pluriennali (es. costruzioni silos, impianti industriali d’imbottigliamento ecc.)
– Finanziamento per investimenti in macchine e attrezzature per il vino: per fornire all’azienda i capitali necessari per la realizzazione di opere di miglioramento, interventi per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione tecnologica (es mantenimento stabile della temperatura), la valorizzazione commerciale dei prodotti;
– Leasing Finanziarioerogato da UniCredit Leasing per beni mobili e immobili strumentali all’attività
– Finanziamento per necessità di working capital per ottenere l’anticipazione del corrispettivo dei crediti, ottenere l’assunzione del rischio del mancato pagamento dovuto ad insolvenza dei debitori e ottimizzare cosìla gestione dei crediti tramite l’esternalizzazione a un operatore specializzato;
Tra le soluzioni proposte da UniCredit per il supporto del settore vitivinicolo italiano si segnalano poi il sostegno alla Filiera,oltre che con finanziamenti agrari di breve medio e lungo termine dedicati, ancheattraverso il Reverse Factoring o Factoring Indiretto, l’emissione di Minibond, per sostenere progetti di finanza straordinaria con strumenti flessibili e innovativi, la sottoscrizione di fideiussioniper eventuali richieste di anticipi dei contributi della Comunità Europea, servizi per vendere on line ed esportare il proprio Brand e lettere di credito per agevolare il trasferimento delle commodities nelle transazioni con l’estero tramite finanziamenti e garanzie.
“La firma di oggi è un altro tassello di un percorso fatto di confronto e dialogo con i rappresentanti di questa eccellenza del Made in Italy, un mondo composto da 2 mila imprese industriali e oltre 300 mila aziende agricole. – dichiara Gianni Franco Papa, Direttore Generale di UniCredit – Da qui ripartiamo, ancora con più forza e nuove sinergie, nello sviluppo di ulteriori iniziative di crescita a favore dell’intera filiera vitivinicola. Come testimoniano i livelli record di export raggiunti dal vino italiano, quasi 6 miliardi di euro, le nostre aziende, dalle grandi multinazionali alle imprese familiari, sono una risorsa preziosissima e riconosciuta su scala globale. Con questo nuovo accordo UniCredit intende proporsi come partner privilegiato delle aziende vitivinicole italiane, aiutandole a cogliere le occasioni di business esistenti a tutte le latitudini e trasformare le risorse locali in icone riconosciute a livello mondiale”.