Uno studente leccese sul podio dei Giochi nazionali delle Scienze Sperimentali

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premiazione francesco d'angela

Per la prima volta la Puglia si aggiudica un titolo alla competizione organizzata dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali

LECCE – Un altro prestigioso premio per l’Istituto Ammirato-Falcone di Lecce. Dopo la vittoria alle Olimpiadi del ProblemSolving, infatti, un altro studente della scuola leccese sale sul podio di una competizione nazionale. Si tratta di Francesco d’Angelo,che ha conquistato il terzo posto nella classifica nazionale dei Giochi nazionali delle Scienze sperimentali, gara organizzata dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, svoltasi presso l’università LIUC di Castellanza, in provincia di Varese. Con un punteggio di 22,60 – e un distacco di appena 0,90 punti dal primo classificato- Francesco è salito sul podio dei campioni,vincendo uno stage di una settimana ad Assisi, dedicato all’ approfondimento di alcunetematiche scientifiche e del metodo sperimentale e la partecipazione alle gare regionali delle Olimpiadi delle Scienze della Terra della prossima edizione, che si tengono in contemporanea e che si rivolgono agli studenti della scuola secondaria di secondo grado.

Grande soddisfazione per il risultato è stata espressa dalla presidente regionale di ASISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) Rosa Roberto, dirigente Scolastica dell’IISS di Noci-Gioia del Colle e dalla referente regionale, Gabriella Colaprice, dirigente scolastica del IV Circolo di Trani, che hanno sottolineato l’importanza di un risultato che ha visto la Puglia conquistarsi un titolo importante per la prima volta in 8 anni, ossia dal 2012 da quando sono stati istituiti i Giochi delle Scienze Sperimentali accanto alle Olimpiadi, che si svolgono dal 2002.

Iniziative ed eventi di questo genere – commenta felice la dirigente dell’IC Ammirato Falcone Bruna Morena – riescono a mobilitare energie positive e a fare emergere la “buona scuola” quotidiana, che sa “prendersi cura” e valorizzare anche le eccellenze. Una buona scuola che esiste, oltre a quella “brutta ” fatta di bulli e di mediocrità che è oggi purtroppo alla ribalta e di cui parlano tanto i media”.

Rivolgo un grazie particolare – conclude la dirigente – alla prof.ssa Maristella Mazzotta referente di istituto dei Giochi delle Scienze Sperimentali”.