In un susseguirsi di istantanee di delicata comicità, questo spettacolo racconta dell’appassionato confronto generazionale su ciò che appare e ciò che dà un senso alle nostre esistenze. In scena ci sono infatti un giovane attore e il suo anziano padre, che svelano pensieri e sentimenti del nostro tempo con gli occhi e le emozioni di due vite e due culture diverse, mosse però dallo stesso desiderio di pienezza.
A interpretare i due protagonisti saranno due artisti baresi, Enrico Caruso e Luca Mastrolitti, che già in passato hanno lavorato insieme in altri spettacoli teatrali e che proporranno questa pièce, della durata di circa un’ora, per la prima volta sul palco del teatro barese.
Enrico Caruso è regista, attore e autore di teatro che in quarant’anni di professione può vantare più di trenta testi di vario genere, spesso andando anche controcorrente.
Durante il suo percorso artistico ha viaggiato molto, lavorando anche a Firenze e Parigi, e oltre a testi teatrali ha scritto anche romanzi e poesie. Luca Mastrolitti è un attore barese classe 1987, formatosi all’Accademia Unika e noto per i suoi spettacoli comici che ha portato persino oltreoceano esibendosi anche a New York insieme all’indimenticato Gianni Colajemma.
“In questa commedia raccontiamo uno spaccato di vita familiare – ha spiegato Mastrolitti, che fondamentalmente interpreta sé stesso -. Il figlio, attore, porta in scena con lui anche il padre: dopo il monologo del giovane, i due si interrogano su quelli che sono i rapporti padre-figlio e mettono a confronto due generazioni diverse e distanti”.
Il figlio, infatti, che si chiama Luca come l’attore che lo interpreta, viene licenziato e non riesce però a trovare un lavoro stabile, ma solo a tempo determinato sotto forma di co.co.co. e co.co.pro., e per questo non riesce a mettere su famiglia con la fidanzata. Il genitore, separato dalla moglie, viene invece accusato dal figlio di non avergli dato una “famiglia normale” e per questo viene considerato il responsabile di tutte le difficoltà filiali.
“Io ed Enrico Caruso mettiamo in scena, con battute ficcanti, quelli che sono i dialoghi che nascono in ogni famiglia tra un figlio di quasi 40 anni e un padre vent’anni più grande – ha spiegato Mastrolitti – In questo spettacolo c’è la risata, ma è una risata pensata, intelligente, non di pancia, che arriva dopo qualche secondo. Il finale, a sorpresa, lo lascio alla curiosità di chi verrà a vederci”.
Piccolo Teatro di Bari “E. D’Attoma” – Strada Privata Borrelli, 43 – Bari
Infoline: 3476920549
Inizio spettacolo: 21.00
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