Toccante cerimonia d’intitolazione ai Caduti nelle missioni internazionali di Pace. In Puglia 26 vittime, in Capitanata la storia e i nomi di chi ha perso la vita
VICO DEL GARGANO (FG) – Da ieri, Vico del Gargano ha un monumento e una piazza, quella posta tra la Villa Comunale e il vicino parco giochi. Il luogo e il monumento sono stati intitolati ai Caduti nelle missioni internazionali di pace all’estero. In Puglia, sono 26 le persone che hanno sacrificato la propria vita nelle missioni internazionali di pace e quattro di loro erano figli della nostra Capitanata: Mario Frasca di Orta Nova, Pasquale Dragano di San Giovanni Rotondo, Francesco Saverio Positano di Foggia e Salvatore Domenico Marracino di San Severo. Toccanti le testimonianze di Antonio, Angela, Francesco e Vincenzo dell’associazione Onlus Mario Frasca, che da 2012 porta avanti l’impegno l’onore di ricordare tutti i caduti nell’adempimento del loro dovere. Mario Frasca morì in Afghanistan il 23 settembre 2011; Pasquale Dragano cadde in Kosovo il 24 giugno del 1999; Francesco Saverio Positano perse la vita in Afghanistan il 23 giugno 2010, mentre Salvatore Domenico Marracino morì in Iraq il 15 marzo 2005.
“L’articolo 11 della nostra Costituzione“, ha ricordato il sindaco Michele Sementino durante la cerimonia, “afferma che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, e consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie a un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Ecco“, ha aggiunto Sementino, “è con questo mandato costituzionale che oggi le nostre Forze Armate hanno il compito di difendere la Patria, la pace e la nostra libertà. Un impegno che svolgono con dedizione in Italia ma anche nelle numerose missioni all’estero in cui sono impegnate. Il modo migliore per commemorare degnamente i nostri caduti è quello di impegnarsi in prima persona, ogni giorno, nel nome dei diritti ma anche dei doveri di ognuno di noi. Ai bambini, ai ragazzi e giovani qui presenti chiedo di custodire e difendere con orgoglio questo monumento“.
“Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato a questa iniziativa. L’assessore Vincenzo Murgolo che ha seguito l’iter dei lavori, l’intera giunta, i consiglieri comunali d’opposizione e quelli di maggioranza. Le autorità religiose, civili e militari oggi presenti. La Polizia Municipale e le forze dell’ordine. Le associazioni e i cittadini che hanno partecipato. Un ringraziamento speciale va all’associazione Onlus Mario Frasca“, ha concluso il sindaco di Vico, Michele Sementino.