OSTIA (RM) – Tornano a gareggiare dopo due anni i Master al Pala Pellicone di Ostia per l’8° Campionato Nazionale. Il “karate è per sempre” scriveva Gichin Funakoshi, il fondatore del karate moderno, quindi non c’è da stupirsi se in questa speciale categoria, generalmente formata da insegnati tecnici e campioni del passato, l’età va dai 36 ai 65 anni. Sono state 83 le squadre nazionali iscritte al campionato 2021 con 123 atleti saliti sui tre tatami della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali). Cinque sono i pugliesi che hanno accettato la sfida del Pala Pellicone e ben quattro di loro al termine delle gare sono saliti sul podio.
(nelle foto in giaccaLa medaglia più preziosa viene dalla leccese Irene Nuzzo (Cutrofiano, Master B 41-45anni) che conferma l’oro di tre anni fa preso come Master A, diventando ancora una volta campionessa italiana nella specialità del kàta. Le altre medaglie arrivano tutte nel kumitè. Iniziamo con l’argento del tarantino Giuseppe Salluce + 75 kg (Ginosa, Master E 56-60 anni) quindi proseguiamo due bronzi. Quello dell’altro tarantino, Vito Busto (Laterza, Master C 46-50 anni) nei + 94 kg ossia i pesi massimi del kàrate, e il barese Filippo Mitola (Adelfia,Master E 56-60 anni), capitano della squadra pugliese nella spedizione romana, che ha gareggiato negli 84kg. L’unico a non prendere medaglie, il foggiano Michele Di Toma (Trinitapoli, Master D 51-55 anni) ha ottenuto comunque un bel 5° posto a livello nazionale. Alla premiazione dei master pugliesi ha partecipato anche il maestro Michele Cornolò, presidente Nazionale Master (nelle foto l’unico in giacca e cravatta).