Voci per un Presepe, domani a Ugento

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Presso l’Ex Chiesa di Santa Filomena lo spettacolo ideato e curato da Rocco Nigro , con  Antonio Castrignanò, Redi Hasa , Rachele Andrioli , Luigi Marra, Gianni Gelao  e  Fabrizio Saccomanno

UGENTO (LE) – Domenica 29 dicembre (ore 19:30 | ingresso libero fino a esaurimento posti), l’Ex Chiesa di Santa Filomena a Ugento ospita Voci per un Presepe, uno spettacolo ideato e curato da Rocco Nigro (fisarmonica), con la partecipazione di Antonio Castrignanò (voce e percussioni), Redi Hasa (violoncello), Rachele Andrioli (voce e ukulele), Luigi Marra (violino), Gianni Gelao (ciaramella e zampogna), la voce narrante di Fabrizio Saccomanno e i testi della compianta Wilma Vedruccio. La rappresentazione, tratta dall’omonimo libro (Kurumuny 2015), intreccia musica, racconto e tradizione.

“Voci per un Presepe” è un’antologia che celebra la tradizione musicale e devozionale del Salento e dell’Italia Meridionale, ripercorrendo le radici della memoria storica legata al Natale. L’opera esplora la Natività attraverso brani che spaziano dall’invocazione religiosa alla convivialità della festa, fino ai canti di questua. «C’era una volta il Natale», scrive Raffaele Gorgoni nella prefazione. «C’era una volta un’idea del mondo e il Natale era uno dei cardini sul quale quell’idea ruotava».

Anche nei tempi del disincanto, il presepe e le sue figure di cartapesta conservano l’inspiegabile potere di risvegliare la memoria del cuore: il ricordo incantato di colori, sapori e suoni delle feste dell’infanzia, quando «era pratica familiare che tramandava saperi e pupi». “Voci per un Presepe” è un canto corale, in cui armoniosi linguaggi, «legati dal senso dell’umano che si affaccia sulla soglia del divino», si fondono per raccontare un avvenimento millenario.

Parole, note e immagini restituiscono un Presepe dei Semplici, scavando nella retorica del superfluo per riscoprire l’essenza originaria della devozione. Lo spettacolo comprende canzoni tradizionali e d’autore affidate a magistrali interpreti salentini, con composizioni come “A nnatu” di Daniele Durante, “Quanno nascette ninno” di Sant’Alfonso Maria de Liguori, brani in lingua Grika e pastorali per zampogna.

L’evento, che rientra nel calendario “Uxentum – Le Vie del Natale” del Comune di Ugento, è realizzato in collaborazione con Regione Puglia (Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e ambientale), Fidapa Bpw Italy – Sezione di Casarano, con il coordinamento di URA Teatro.