BARI – Una diffida di Coldiretti Puglia ai 258 Comuni pugliesi e agli enti pubblici come Consorzi di Bonifica, Anas, Demanio, perché le pratiche di prevenzione fitosanitarie contro la Xylella non sono state ancora avviate, “lasciando campi, strade e cigli stradali pubblici e demaniali incolti e pieni dei famigerati sputi dell’insetto vettore ‘sputacchina’ che inoculando la malattia è responsabile dell’avanzata inarrestabile della Xylella fastidiosa”. E’ quanto emerso nel corso del Piano AntiXylella Day organizzato dalla Coldiretti regionale in tutta la Puglia, a cui ha partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, in occasione della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day).
“Coldiretti Puglia ha chiamato alle armi della terra, con trattori, decespugliatori, trinciatrici, per dare battaglia all’insetto vettore della Xylella fastidiosa, la ‘sputacchina’, nella sua fase giovanile e contrastare l’avanzata della malattia e salvare l’ambiente e il paesaggio – si legge in una nota – ma gli agricoltori non possono essere lasciati soli a tutelare il patrimonio agricolo e paesaggistico pugliese. Serve l’impegno di tutti gli enti pubblici che hanno anche la possibilità di avvalersi della Legge di Orientamento per affidare le lavorazioni nelle aree pubbliche e demaniali alle imprese agricole che hanno mezzi e conoscenze del territorio tali da agire tempestivamente e efficacemente sul territorio”.