Yangan Dal va in scena al Teatro Asfalto di Lecce

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Scritto, diretto e interpretato da Aldo Augieri e Simona Sansonetti, Yangan Dal è il primo appuntamento della rassegna “Cronache dal Futuro”. Lo spettacolo si terrà il 25 e 26 ottobre alle ore 21.00

LECCE – E’ Yangan Dal il primo appuntamento di “Cronache dal Futuro”, visionaria rassegna partorita dalla Direzione di Aldo Augieri, Simone Miglietta e Simona Sansonetti. Il 25 Ottobre e il 26 Ottobre, alle ore 21.00, Teatro Asfalto (Via Dalmazio Birago 60, LE) apre le sue porte con uno spettacolo all’insegna della dimensione ufologica della realtà, una ricerca “interstellare” della medesima compagnia ospitante. Approda così, per la seconda volta sulle tavole leccesi, un’opera cosmica che ci farà sorridere, emozionare e, volentieri, riflettere sulle circostanze della nostra percezione.

Si riporta, di seguito, la sinossi del lavoro.

In un futuro non troppo lontano, un generale alieno di nome Yangan Dal arriva sulla terra con un messaggio urgente: la razza Kryl, temibili e insidiosi esseri interstellari, sta per invadere il pianeta. Yangan Dal e gli umani devono trovare un modo per combattere l’invasione dei Kryl, unendo la tecnologia aliena con la creatività umana in un tentativo disperato di salvare il pianeta dalla decadente spazzatura mentale che i Kryl portano con sé.

PAROLA AD ALDO AUGIERI E SIMONA SANSONETTI, ASFALTO TEATRO

“L’idea di uno spettacolo sugli alieni ci è venuta quando un giorno ci siamo trovati casualmente ad assistere ad una conferenza ufologica… uno dei conferenzieri parlava della sua vita notturna intensa. Di notte lui, mentre dormiva, visitava altri pianeti, incontrava creature di altri universi, tanto che era costretto a dormire tantissimo per proseguire chiacchierate interrotte con alieni e visite a chissà quali mondi. Beh, eravamo davvero emozionati, c’era gente che con tutta la serietà del caso, viveva esperienze così stravaganti.

Cominciò così il nostro studio attraverso la lettura di vari testi, saggi, articoli sull’argomento; la cosa più difficile è stata uscire dagli stereotipi imposti dai social e dai documentari sugli alieni. Una volta trovata l’idea originale per raccontare gli alieni, ancora più difficile è stato strutturare un personaggio extraterrestre credibile.
Organizzammo un casting per gente che aveva avuto esperienze aliene, arrivarono persone di ogni tipo. C’era chi aveva fotografato un puntino nel cielo e credeva fosse un’astronave, c’era chi la sera si appostava e assisteva ad ogni tipo di apparizione nel cielo, c’era chi veniva da Atlantide ed era qui in vacanza, c’era chi si era innamorata di un alieno gentile ed educato che la corteggiava come gli uomini non sapevano fare più.

Insomma, i nostri desideri più sfrenati, le nostre fantasie più acrobatiche, venivano realizzate grazie agli alieni…tutto stava diventando molto affascinante. Una cosa era evidente… l’alieno non era più colui che veniva a conquistarci o veniva a fare amicizia con noi…era colui che ce la stava mettendo tutta per impedirci di auto distruggerci. La fase conclusiva è stata quella di cucire in un’unica drammaturgia le mille suggestioni che ci arrivavano da ogni dove. Così, dopo oltre un anno abbiamo partorito Yangan Dal, il nostro alieno!”

Biglietto Intero 12€ | Ridotto Under 30 8€
Prenotazione al 3473910595